Richiedere una Cessione del Quinto può sembrare un processo semplice, ma non sempre la richiesta viene approvata.
Se hai ricevuto un rifiuto della Cessione del Quinto, è importante capire quali siano i motivi e quali soluzioni adottare per aumentare le probabilità di ottenere il finanziamento.
Motivi di rifiuto della Cessione del Quinto
I motivo che portano al rifiuto della Cessione del Quinto possono variare tra reddito insufficiente, troppi finanziamenti in corso, età non idonea e molti altri.
Inoltre, in alcuni casi, anche il datore di lavoro può opporsi alla cessione del quinto, rendendo l’operazione più complessa.
Vediamo nel dettaglio quali sono le principali cause e perché viene rifiutata una Cessione del Quinto.
Reddito Insufficiente
Uno dei motivi più comuni è la mancanza di un reddito adeguato. La rata della Cessione del Quinto, infatti, non può superare il 20% dello stipendio o della pensione, quindi, se l’importo richiesto è troppo elevato rispetto al reddito percepito ed agli impegni finanziari già in corso, la banca può rifiutare la richiesta.
Una soluzione al problema potrebbe essere quella di valutare la possibilità di richiedere un importo più basso, riducendo così la rata mensile.
Inoltre, se hai altre entrate, come affitti o rendite finanziarie, potresti segnalarle alla banca per dimostrare una maggiore capacità di rimborso.
TFR Non Sufficiente (per Dipendenti Privati)
Se sei un dipendente privato e vuoi richiedere una Cessione del Quinto, è importante valutare l’importo del TFR accantonato.
Infatti, le banche considerano il TFR come una vera e propria garanzia in caso di cessazione del rapporto di lavoro o di cambio lavoro. Per cui, se l’importo accumulato non è sufficiente in proporzione all’importo richiesto, la banca potrebbe rifiutare la domanda di Cessione del Quinto, ritenendolo un rischio troppo elevato.
In questi casi, è consigliabile aspettare qualche anno per accumulare un maggiore importo di TFR prima di presentare altre domande.
Età Avanzata
L’età del richiedente è un fattore determinante per l’approvazione della Cessione del Quinto, soprattutto per i pensionati. La maggior parte delle banche stabilisce un’età massima entro cui il finanziamento deve essere interamente rimborsato, che solitamente si aggira intorno agli 85 anni.
Tuttavia, esistono altre realtà creditizie, come la nostra, che possono offrire soluzioni più flessibili, assicurando i pensionati con una scadenza fino a 89 anni.
In ogni caso, se il richiedente supera il limite di età alla fine del periodo di rimborso, la domanda potrebbe essere rifiutata.
Assunzione Recente
Se hai iniziato da poco un nuovo lavoro, la tua richiesta di Cessione del Quinto potrebbe essere respinta. Questo accade perché molte banche richiedono un’anzianità lavorativa minima per garantire la stabilità del reddito ed evitare il rischio di perdita dell’occupazione.
In particolare, non concedono il finanziamento se il richiedente non ha ancora superato il periodo di prova, considerato un elemento fondamentale. La durata di questo periodo varia a seconda del settore: ad esempio, per i lavoratori del settore privato può essere di 6 mesi, mentre per i dipendenti scolastici può estendersi fino ad un anno.
Azienda non assumibile
In alcuni casi, il rifiuto della Cessione del Quinto è dovuto alla non idoneità dell’azienda presso cui lavora il richiedente. Le banche e le finanziarie valutano attentamente la solidità dell’impresa, considerando fattori come la stabilità finanziaria e il numero di dipendenti.
Se l’azienda è troppo piccola (ad esempio, con meno di 16 dipendenti) o presenta bilanci poco solidi, il rischio di insolvenza è più elevato e molte banche potrebbero rifiutare la richiesta di finanziamento.
Domande frequenti
Il datore di lavoro può rifiutare la Cessione del Quinto?
No, il datore di lavoro non può opporsi alla Cessione del Quinto. Questo perché la Cessione del Quinto è disciplinata da norme che la rendono un diritto del lavoratore e non una concessione del datore di lavoro .
Posso ripresentare la domanda se mi è stata rifiutata la cessione del quinto?
Sì, è possibile ripresentare la domanda, ma è meglio rivolgersi ad un consulente finanziario che può aiutarti ad individuare la soluzione migliore prima di ripresentare la richiesta.
Cosa posso fare se la mia azienda non è idonea per la Cessione del Quinto?
Puoi valutare alternative come il prestito personale o verificare se esistono finanziarie che accettano aziende con meno di 16 dipendenti.
Conclusione
Se ricevi un rifiuto di una Cessione del Quinto non fermarti al primo ostacolo. Informati sulle opzioni disponibili, confronta diverse offerte ed affidati ad un esperto del settore per individuare la strategia più adatta alla tua situazione. Con i giusti accorgimenti, potrai aumentare le possibilità di ottenere l’approvazione ed accedere al finanziamento in un momento più favorevole.